Sono passati 12 anni da quando Bookciak, Azione! ha mosso i suoi primi passi alla Mostra di Venezia, sempre tra il buon cinema delle Giornate degli Autori. In questi 12 anni abbiamo accesso i riflettori su oltre quaranta libri di autori italiani pubblicati da editori indipendenti (c’è anche un racconto di un giovanissimo Paolo Cognetti prima del successo).
Abbiamo portato alla ribalta della Mostra del cinema di Venezia oltre ottanta ragazze e ragazzi, tra cui ritroviamo oggi sceneggiatori, registi e attori emergenti. Abbiamo costruito percorsi speciali di collaborazione, entrando anche nel carcere femminile di Rebibbia, nel Centro Diurno Salute Mentale Antonino di Giorgio di Roma per combattere lo stigma della malattia mentale. Con la Spi-CGIL, LiberEtà Edizioni e Premio Zavattini abbiamo lavorato, e continuiamo a farlo, sul tema irrinunciabile della memoria. Abbiamo coinvolto le più prestigiose scuole di cinema, costruito un prezioso circuito di festival in Italia e all’estero, per portare in tour annualmente i bookciak vincitori.
Per valorizzare tanto lavoro svolto ecco allora L’onda Bookciak, una collana col meglio di questi 12 anni. 12 bookciak, selezionati dal direttivo del premio, che avranno una loro particolare promozione.
E tra questi c’è anche un vincitore assoluto col premio Forza Maggiore, assegnato della Giuria Giovani tutta un’altra storia – Biografilm Festival, composta da un gruppo di ragazzi dell’Istituto Penale Per Minorenni Pietro Siciliani di Bologna, coordinati da Chiara Boschiero.
Protagonisti da diversi anni del progetto sociale che li vede giurati del festival di cinema bolognese, i giovani detenuti stavolta sono stati chiamati a scegliere il miglior bookiak ed hanno assegnato il premio FORZA MAGGIORE a La memoria nel corpo
realizzato degli allievi CSC Sede Piemonte del II anno 2018/2019 liberamente ispirato all’omonima raccolta di poesie di Antonella Sica (Rayuela Edizioni), già tra i vincitori premiati da Lorenzo Mattotti, presidente di giuria nel 2019.
Compongono L’onda Bookciak i seguenti video:
Il Periodo di Giulia Di Maggio, Ambra Lupini, Sara Maffi (allieve CSC Sede Sicilia), vincitore della sezione Memory Ciak 2022.
Bookciak liberamente ispirato al romanzo Imperfetto futuro di Paola Salvadori (LiberEtà, 2021).
Sinossi romanzo: Nel pieno dell’era dominata dai social, Cecilia, studentessa quindicenne, sceglie una forma antica e intima per seguire il filo della sua giovane vita: scrivere un diario digitale. Cartaceo è invece quello della madre, che la ragazza scopre per caso. E su carta è scritto anche il racconto del nonno che rivela a Cecilia l’origine della sua stessa famiglia. Le tre autrici per il bookciak utilizzano con fantasia e grande ironia il materiale di repertorio realizzando un breve “vero falso” documentario sul tabù delle mestruazioni.
Premiato nel 2022 dalla presidente di giuria Cecilia Strada.
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Guardare attraverso di Lorenzo Vitrone ispirato al libro di poesie Pesci di vetro di Sergio Oricci (Gattomerlino 2019). Sinossi libro: ritratto di un autore da giovane che in cento scintillanti flash poetici ricompone con leggerezza il puzzle di una vita pesante, segnata dal disagio mentale del padre. Il bookciak mette in scena, come in un documentario, semplicemente rubando al reale, lo sguardo ironico e tagliente dell’autore. Premiato nel 2021 dal presidente di giuria Zerocalcare.
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Bly di Martina Girlanda ispirato al graphic novel Nellie Bly di Luciana Cimino e Sergio Algozzino (Tunuè, 2019). Sinossi fumetto: una storia di emancipazione femminile e coraggio negli Usa di fine Ottocento, dedicata alla pioniera del giornalismo investigativo sotto copertura. Il bookciak rivisita il racconto con grande originalità sui ritmi del teatro-danza. Premiato nel 2020 dal presidente di giuria Alessandro Mannarino.
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Isola di Miriam Frosoni ispirato al romanzo Terrapiena di Carola Susani (minimum fax 2020). Sinossi romanzo: una favola nera nella Sicilia dei ’70, tra infanzie negate, realismo magico e sogni di libertà. Il bookciak è una animazione realizzata con tecnica pittorica da una giovanissima artista allora appena 18enne. Premiato nel 2020 dal presidente di giuria Alessandro Mannarino.
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Shqiperia ime di Michele Stella, Antonio Conte, Camillo Sancisi (studenti del CSC sede Lombardia, tutor Alessandra Pescetta) ispirato ai racconti Dal tuo terrazzo si vede casa mia di Elvis Malaj (Racconti Edizioni, 2017) giovane scrittore albanese (classe 1990) residente a Padova che scrive in italiano. Sinossi racconti: 12 storie che ci mettono di fronte alle difficoltà della convivenza, tra ironia e malinconica comicità. Perché l’Albania e l’Italia sono vicine, separate solo da un braccio di mare, che alle volte diventa un oceano. Il bookciak è un mix sperimentale di animazione. Premiato nel 2018 dalla presidente di giuria Lidia Ravera.
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Scarpe realizzato dalle allieve detenute del carcere femminile di Rebibbia (Catalina B., Edith C., Gabriella C., Cristina D., MariaChiara E.,Zhura H., Elena M., Martina M., Hasnja O., Gabriela P.,Gloria T., Renata S., Julieta D.) nell’ambito del laboratorio coordinato dai docenti del liceo artistico statale Enzo Rossi, Claudio Fioramanti, Lucia Lo Buono, Pietro Scarpulla e con il contributo di Valentina Iadevaia, Antonella Schirò, Cristiana Vignola. Il bookciak è liberamente ispirato ai racconti Dal tuo terrazzo si vede casa mia di Elvis Malaj (Racconti edizioni). Sinossi racconti: 12 storie che ci mettono di fronte alle difficoltà della convivenza, tra ironia e malinconica comicità. Perché l’Albania e l’Italia sono vicine, separate solo da un braccio di mare, che alle volte diventa un oceano. Testimonianze di vita vissuta si intrecciano alle difficoltà del quotidiano da recluse delle protagoniste, in un racconto vitale e a tratti poetico. Premiato nel 2018 dalla presidente di giuria Lidia Ravera.
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Leda di Orso Tosco ispirato all’omonimo graphic novel di Sara Colaone, Francesco Satta, Luca de Santis (Coconino Press, 2016). Sinossi fumetto: biografia a fumetti di Leda Rafanelli tipografa e scrittrice anarchica e mussulmana che ha fatto impazzire il pittore Carlo Carrà e il giovane socialista Benito Mussolini. Il bookciak ne restituisce la storia utilizzando una particolare tecnica di collage nell’acqua e un testo straordinario firmato dallo stesso filmmaker che in questi ultimi anni si è affermato come talentuoso scrittore e poeta (Aspettando i naufraghi, London Voodoo, Figure amate,Nanga Parbat. L’ossessione e la montagna nuda, finalista a Bookciak Legge 2023). Premiato nel 2017 dal presidente di giuria Daniele Vicari.
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This is fine di Gianmarco Nepa (studente dell’ IFA Scuola di cinema Pescara) liberamente ispirato al libro di racconti Penelope alla peste di Veronica Passeri (Castelvecchi). Sinossi racconti: quattordici storie ordinarie di donne straordinarie colte (non soltanto) durante la pandemia. Dall’anestesista in prima linea all’anziana maestra che ha vissuto la guerra. Il bookciak offre una sua particolare lettura del senso di assuefazione e scollamento dalla realtà vissuto durante la pandemia. Premiato dal presidente di giuria Zerocalcare nel 2021.
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La memoria nel corpo realizzato da 20 allievi del CSC Animazione Piemonte (Irene Frizzera, Alessandra Quaroni, Francina Ramos, Gabriele Bollassa, Veronica Martiradonna, Luca Passafaro, Giorgia Bonora, Andra Filippetti, Gabriele Scudiero, Lorenzo Bosi, Lucia Schimmenti; Andrea Falzone, Gaia Rizzi, Giorgia Ubaldi, Arianna Binaghi, Alessandra Piras, Tess Tagliaferro, Maria Cristina Fiore, Emilia Gozzano, Alessandro Spedicato), coordinati dalla docente Eva Zurbriggen. Il bookciak è liberamente ispirato all’omonima raccolta di poesie di Antonella Sica (Rayuela Edizioni). Sinossi poesie: brevi liriche taglienti e corrosive, come piccoli racconti che germogliano dai ricordi; dai corridoi di un collegio, alla stanza della nonna dove oggi una donna ricerca la sua identità non sottomessa. Il bookciak restituisce atmosfere e mondi attraverso un’animazione poetica e spiazzante. Premiato dal presidente di giuria Lorenzo Mattotti nel 2019.
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Jaula di Sofia Pensotti, Carolina Merati, Flavia Giulivi, Giulia Claudia Massacci, Matilda Balconi, studenti del CSC sede Lombardia, coordinati dalla regista e docente Alessandra Pescetta. Il bookciak è ispirato al graphic novel Residenza Arcadia di Daniel Cuello (BAO Publishing). Sinossi fumetto: è ambientato in un vecchio condominio abitato da persone anziane, in un paese non identificato dove, però, un regime politico autoritario tutto presiede e regola. Ed è caccia allo straniero. Il bookciak, realizzato in stop motion, è una visionaria allegoria alla Orwell. Premiato nel 2018 dalla presidente di giuria Lidia Ravera.
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Caro ammiraglio di Roberto del Balzo, liberamente ispirato al romanzo Il bambino con le braccia larghe di Carlo Gnetti (Ediesse). Sinossi romanzo: la storia – autobiografica – di una famiglia alle prese con la malattia mentale nell’Italia del dopoguerra, tra dolore e incomprensioni, passando attraverso la rivoluzione di Basaglia. Il bookciak è realizzato con un mix di animazione, fiction e disegni, inseguendo fantasie e difficoltà di Paolo, il “bambino con le braccia larghe” e fratello dello scrittore. Premiato nel 2014 dalla giuria composta da Ettore Scola, Ugo Gregoretti, Citto Maselli e Gianluca Arcopinto.
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Vorago di Rosa Maietta, liberamente ispirato alla raccolta di racconti Il silenzio del lottatore di Rossella Milone (minimum fax). Sinossi racconti: una meravigliosa educazione sentimentale, al femminile, attraverso sei folgoranti storie brevi. Dalla ragazzina che scopre l’attrazione ascoltando i racconti di una vecchia, alla ragazza disposta a soffrire ma soprattutto capace di ferire per trovare la propria strada dopo un disastro sentimentale. Il bookciak si concentra sull’immagine di una giovane protagonista colta nel momento profondo e catartico dei suoi sogni.
Premiato dal presidente di giuria Ascanio Celestini nel 2016.
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